LA NORMA UNI EN 1176

Fornire aree da gioco ha lo scopo di offrire bambini la possibilità di incontrare rischi accettabili in un ambiente stimolante, di sfida e di apprendimento controllato.  Le aree da gioco dovrebbero mirare ad ottenere il giusto equilibrio fra la necessità di offrire i rischi e la necessità di tenere bambini al sicuro da gravi pericoli. I bambini hanno bisogno di imparare ad affrontare il rischio e questo può provocare bernoccoli e contusioni ed occasionalmente anche la rottura di un arto.  Lo scopo della norma UNI EN  1176 è in primo luogo quello di impedire incidenti con conseguenze disabilitanti o fatali e in secondo luogo di diminuire le gravi conseguenze provocate da un incidente occasionale che potrebbe inevitabilmente accadere nel tentativo dei bambini di ampliare il loro livello di competenza sia esso sociale, intellettuale o fisico.”

Queste parole sono riportate nella parte introduttiva della norma UNI EN  1176-1:2018, la Norma di riferimento per tutti coloro che, in qualche modo, sono interessati alla sicurezza all’interno delle aree da gioco pubbliche. Questa Norma, infatti, non si riferisce solamente a coloro che producono attrezzature ludiche, ma anche ai gestori, ovvero coloro che possiedono, gestiscono, sovraintendono e/o sono responsabili di un’area gioco nella sua interezza.

 

Il gioco è per i bambini un’attività primaria ed una forma di espressione, è essenziale per il loro sviluppo e per il loro benessere. I bambini sono motivati dall’attività del gioco, perché è divertente, motivante e stimolante, ed implica autocontrollo e padronanza di sé nelle sfide.

 

E’ quindi importante che i parchi gioco siano luoghi altamente stimolanti, che facilitino il gioco e la socializzazione, lo sviluppo e l’apprendimento in tutti i bambini, di tutte le fasce di età e di tutte le abilità

In questa logica deve pertanto essere considerato inevitabile la presenza di un possibile pericolo ed è scopo della Norma minimizzare la probabilità che tale pericolo abbia delle conseguenze gravi. Per questo è fondamentale che tutti gli attori coinvolti dalla Norma stessa svolgano i propri compiti, ognuno nell’ambito che la UNI EN 1176 gli assegna.

  • I produttori hanno il compito di mettere sul mercato un prodotto che risponda a tutti i criteri di sicurezza previsti dalla Norma;
  • I gestori:
    • hanno il dovere di acquistare solo prodotti accompagnati da un’autocertificazione, o da una certificazione di parte Terza, di conformità alla Norma UNI EN 1176 edizione corrente;
    • hanno il compito di monitorare, attraverso l’ispezione post installazione, che la struttura e la superficie di attenuazione dell’impatto, se presente, sia stata posata secondo quanto previsto dal produttore e dalla Norma stessa;
    • hanno poi il compito di verificare, attraverso le ispezioni periodiche con la frequenza prevista dalla Norma stessa, che l’attrezzatura mantenga il necessario livello di sicurezza;
    • hanno il compito di intervenire, attraverso le manutenzioni ordinarie e straordinarie, al fine di garantire all’utente un’attrezzatura sicura e/o messa in sicurezza, ovvero priva di pericoli inaccettabili;
  • Tutti coloro che intervengono all’interno delle aree ludiche, siano essi ispettori e/o manutentori, devono essere persone competenti, ovvero persone, idoneamente formate, qualificate in base alle conoscenze ed all’esperienza pratica ad eseguire i compiti assegnati.

 

La norma UNI EN 1176 individua due tipologie di pericoli principali a cui gli utilizzatori possono essere sottoposti mentre giocano: la caduta dall'alto e l'intrappolamento. Al fine di prevenire la caduta, la Norma impone la presenza, secondo la tipologia di attrezzatura e secondo l’altezza, di diversi strumenti atti a prevenire tale inconveniente quali ad esempio le balaustre, i parapetti ed i corrimano. Vengono definite in maniera precisa le dimensioni che tali strumenti devono avere al fine di poter proteggere gli utilizzatori. La Norma specifica in maniera dettagliata quali sono le superfici idonee atte a ridurre il rischio di lesioni in caso di caduta su di esse ed inoltre specifica in maniera dettagliata quali ne debbano essere le dimensioni a seconda della tipologia di attrezzatura e della relativa altezza di caduta.

La Norma UNI EN 1176 individua cinque tipologie di intrappolamento a cui gli utilizzatori possono essere sottoposti mentre utilizzano l’attrezzatura. Anche in questo caso vengono specificati in maniera dettagliata ed univoca le diverse azioni che devono essere intraprese al fine di evitare il verificarsi di tali incidenti. Le cinque tipologie di intrappolamento sono:

  • Intrappolamento della testa e del collo;
  • Intrappolamento di indumenti/capelli;
  • Intrappolamento di tutto il corpo;
  • Intrappolamento del piede o della gamba;
  • Intrappolamento delle dita.

Le attrezzature ludiche non sono tutte uguali ed inevitabilmente i pericoli ed i rischi a cui possono essere soggetti gli utilizzatori mentre giocano sono diversi a seconda della tipologia di attrezzatura. Per questa motivazione la Norma UNI EN 1176 è suddivisa in diverse sezioni chiamate parti. Nello specifico:

  • UNI EN 1176-1: definisce i “Requisiti generali di sicurezza e metodi di prova” per attrezzature e superfici per aree da gioco pubbliche installate in modo permanente.  Fornisce principalmente informazioni circa: i materialiutilizzati per la costruzione dei giochi; i requisiti di progettazione, riguardo per esempio i pericoli di intrappolamento, i carichi e le sollecitazioni durante l’uso della struttura; le regole sulle superfici d’impatto, ossia indicazioni su altezza di caduta ed area di sicurezza che deve sussistere attorno all’attrezzatura ludica; le informazioni principali sulle caratteristiche del prodotto che il fabbricante deve fornire, che comprendono le modalità di installazioneispezione e relativa manutenzione della struttura ludica.
  • UNI EN 1176-2:prende in esame le altalene dove si pone attenzione alla resistenza dei sedili.
  • UNI EN 1176-3:riguarda gli scivoli, ossia fornisce indicazioni sulla scala di accesso e sulle protezioni della parte superiore dello scivolo, inoltre fornisce specifiche sulla pendenza, inclinazione e larghezza dello scivolo stesso.
  • UNI EN 1176-4:tratta le teleferiche ponendo l’attenzione sulle strutture portanti, di fissaggio, sugli arresti ed elenca informazioni sul carrello.
  • UNI EN 1176-5:fornisce specifiche sulla progettazione delle giostre, in particolar modo dando indicazioni sulla velocità di rotazione e specificando il numero di utilizzatori.
  • UNI EN 1176-6:tratta le attrezzature oscillanti, come per esempio i bilici, fornendo informazioni sull’altezza di caduta, sul sedile e sul poggiapiedi.
  • UNI EN 1176-7:fornisce una guida per l’ispezione e la manutenzione delle attrezzature e delle superfici affinché sia preservata e garantita la sicurezza delle aree da gioco.
  • UNI EN 1176-10:Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per attrezzature da gioco completamente chiuse
  • UNI EN 1176-11:Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per reti di arrampicata tridimensionale

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